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Caro Amico,
mi permetto di inviarti una sintesi utile per i problemi da te esposti
che avevo già pubblicata nel sito
COME DIFENDERSI DAL MALE CHE PROVIENE DAI DIAVOLI?
I sacramenti sono forze vive che escono dal corpo di Cristo, essi sono
superiori all'esorcismo: l'esorcismo è solo un sacramentale e i sacramentali
servono per preparare gli uomini a ricevere il frutto dei sacramenti.
Quando è veramente necessario l'esorcismo? Quando è necessaria, invece, la
psicoterapia ?
Piccola appendice sul modo d'agire dello spirito
diabolico
SINTESI
Come difendersi dal male che proviene dalle forze preternaturali? Di
fronte al male che proviene dal mondo degli spiriti la terapia non può
essere che spirituale.
La migliore terapia, insegna la Chiesa, è la prevenzione la quale consiste
nel vivere in stato di grazia: la preghiera ed i sacramenti danno ogni aiuto
per combattere contro il male che proviene dagli angeli decaduti.
Ordinariamente, l'influsso nefasto del demonio viene esercitato attraverso
le tentazioni mediante le quali il diavolo cerca di ingannare gli uomini
facendo loro credere che la felicità si trovi nel denaro, nel potere, nei
piaceri momentanei e disordinati della carne.
Inganna gli uomini cercando di persuaderli che non hanno bisogno di Dio e
che sono autosufficienti, senza bisogno della grazia e della salvezza.
Inganna gli uomini diminuendo e, anzi, facendo scomparire il senso del
peccato, sostituendo alle legge di Dio come criterio di moralità, le
abitudini o le convenzioni della maggioranza. Attraverso questa continua
opera di confusione, cerca di convincere gli uomini che la libertà consiste
nel fare quello che si vuole.
In qualche caso l'azione straordinaria degli angeli decaduti può giungere,
con il permesso di Dio e dei suoi misteriosi disegni di giustizia e di
amore - solo Dio, infatti, può ricavare il bene dal male - ad attuare varie
forme di violenza fisica e psichica: la vita di molti santi ha presentato
queste modalità straordinarie di violenza demoniaca.
In questi casi, quando l'individuo si è allontanato dalla grazia di Dio o
è impossibilitato a pregare e a ricevere i sacramenti, tutti i segni sacri
istituiti dalla Chiesa - il segno della croce, le benedizioni, gli oggetti
benedetti, l'acqua benedetta, l'olio benedetto, le reliquie dei santi, le
immagini sacre, lo stesso suono delle campane benedette, la Sacra
Scrittura, gli esorcismi -, il cui scopo è quello di preparare gli uomini a
ricevere il frutto dei sacramenti e di santificare le varie circostanze
della vita ( cfr Catechismo della Chiesa Cattolica n. 1677 ), servono per
smascherare l'eventuale azione demoniaca e per dare all'individuo la
possibilità di utilizzare la sua libertà in modo da poter ricevere l'aiuto
della grazia sacramentale ( cfr Presentato dal Card. Medina Estévez il
nuovo rito degli esorcismi del - Rituale Romanum -, Un'espressione
importante della lotta contro il maligno, L'Osservatore Romano, Edizione
settimanale n.6 ( 2952 ), 12 febbraio 1999 p.7 ).
I sacramentali non vanno confusi con i talismani: vanno considerati come
preghiere della Chiesa che si concretizzano in un segno, si - incarnano -
in un oggetto ( oggetti benedetti ) o usano la materia utilizzata nei
sacramenti ( acqua benedetta, olio benedetto ) per chiedere, insieme alla
preghiera di tutta la Chiesa, le grazie del sacramento che imitano.
Anche il tenere in onore le reliquie dei santi e le loro immagini
rappresenta una forma di preghiera a Dio attraverso la richiesta di
intercessione dei Santi: il cristiano non dimentica che il corpo di colui
che nella vita terrena fu unito a Dio è stato tempio vivo dello Spirito
Santo ( cfr 2 Re 13,20 - 21 2 Re 4, 32 - 37 ; At 19,11-12; Lc 8,44 - 47 ).
Negli atti magici si attribuisce alle parole, al rituale o ai talismani una
forza propria che ottiene un risultato concreto. I sacramentali, invece,
sono solo forme di preghiera ed il risultato dipende da Dio e dalla
disposizione di fede: come in ogni preghiera, Dio interviene ma non sempre
secondo la nostra volontà e nella maniera che Egli sa essere più utile per
la nostra salvezza. Anche se i sacramentali non sono sacramenti, tuttavia,
in quanto segni sacri essi non possono non disturbare l'azione degli Angeli
decaduti.
Nei casi di possessione, durante l'esorcismo praticato dal sacerdote
autorizzato, è stato spesso interrogato lo spirito diabolico su quali siano
i mezzi spirituali più potenti contro la sua azione: "- qual è la preghiera
più potente contro l'inferno? Nel nome dell'Immacolata ti ordino di dirmelo!
E' il Rosario?
- No E' la Messa! Dopo viene il Rosario! - Rispose il demonio valorizzando
la santa Messa come preghiera; una sottigliezza impossibile ad un giovane
ignorante in campo teologico"
( Arrigo Muscio, Storie di esorcismi, la fossa del leone, p.95 ed.
dehoniane, Bologna 2002 )
Quando l'individuo, pur ricevendo i sacramenti con la giusta disposizione d'
animo, resta disturbato, bisogna supporre, oltre all'azione degli angeli
decaduti, che Dio può permettere in vista di un suo misterioso piano
provvidenziale, anche i disturbi della sfera psichica.
Non bisogna confondere la parte materiale della psiche con l'anima. La
parte materiale della psiche ( subconscio ) è una sorta di
archivio pieno di memorie da cui partono emozioni che non dipendono dalla
nostra volontà. La Chiesa cattolica insegna che disagi e malattie di ordine
psichico possono essere affrontati e curati con la psicoterapia.
La psicoterapia è per la psiche ciò che la fisioterapia è per l'apparato
locomotore: un uomo che è rimasto privo, per esempio, dell'uso della gambe,
ha bisogno della grazia di Dio, che è una forza che illumina e incoraggia,
che dà la volontà di guarire e dà la motivazione per sopportare, ma ha
bisogno anche delle cure e delle fisioterapie adatte per il corpo: lo stesso
vale per la psiche.
La psicoterapia, purché sia rispettosa della legge di Dio, ( ed è
consigliabile farsi curare da uno psicologo cattolico )- è essenzialmente un
processo di crescita, cioè un cammino di liberazione da problemi infantili,
o comunque passati, e di promozione dell'individuo alle capacità di assumere
identità, ruolo, responsabilità- ( Pontificio Consiglio della pastorale
per gli operatori sanitari, Carta degli operatori sanitari, Città del
Vaticano 1994, p.77 ).
Lo psichiatra cattolico Ermanno Pavesi, professore di antropologia
psicologica alla Gustav-Siewerth Akademie in Germania, ricorda che la
teologia cattolica, con il suo discernimento degli spiriti, ha cercato di
analizzare origine e natura di certi contenuti psichici che spingono l'uomo
ad agire. San Bernardo elenca sei differenti - spiriti - intendendo per
spiriti le entità intrapsichiche - che premono sul comportamento umano: lo
spirito divino, angelico, diabolico, umano, del mondo e della carne (
intendendo per carne il vasto mondo del subconscio: dalle ghiandole alla
parte vegetale e animale della psiche da cui originano sensazioni e fantasie
che sfuggono al controllo diretto della volontà e della coscienza, da cui
originano immagini che abitano in noi senza che noi ne serbiamo un ricordo
cosciente, da cui originano attrazioni, repulsioni, aggressività e
affettività che ci influenzano e che non dipendono dalla nostra volontà).
Tra tutte le possibili influenze - naturali, preternaturali e
sovrannaturali - è difficile riconoscere il vero movente del comportamento
umano o l'origine di certe fantasie e il vero pericolo, dice Pavesi,
consiste nel semplificare il problema riducendo tutto a una sola causa. Se
gli psicologi materialisti interpretano tutti i fenomeni in modo
esclusivamente psicologico, vi è anche il rischio di interpretare in chiave
demonologica comportamenti che hanno come movente lo - spirito - umano o
lo - spirito - della carne ( cfr Ermanno Pavesi, Magnetismo animale,
ipnotismo, psicologia del profondo, in Lo spiritismo, a cura di Massimo
Introvigne, editrice Elle di Ci, p.116, nota n.10, Torino 1989).
Piccola appendice sul modo d'agire dello Spirito Diabolico
- Il demonio agisce come un capitano o capo d'esercito, che piantando il suo
accampamento e osservando le forze o disposizione di un castello, lo assale
dalla parte più debole. Allo stesso modo il nemico della natura umana,
girandoci attorno incessantemente, osserva da ogni parte ciascuna delle
nostre virtù e quando ha scoperto in noi il lato più debole e meno protetto
dalle armi della salvezza, là ci attacca e cerca di riportare su di noi
completa vittoria -
(Sant'Ignazio di Loyola )
Scrive Egon von Petersdorff, - ex occultista e parapsicologo convertitosi
al cattolicesimo, considerato il più grande demonologo del nostro secolo -:
" Fantasia, passioni, istinti e memoria sono il campo d'azione preferito dai
demoni, perché qui possono operare non avvertiti, in un primo tempo,
dall'intelletto e dalla volontà. Così è loro possibile, per esempio,
ricomporre in modo nuovo immagini sensibili preesistenti, sopprimendo un
particolare, accentuandone un altro: fare insomma, come fa il fotografo
quando ritocca le fotografie; non possono però produrre nuove immagini, come
per esempio fare apparire nella fantasia di un cieco nato le immagini
proprie di chi ci vede.
Possono inoltre attenuare o spegnere la coscienza della colpa, oscurando
le immagini corrispondenti impresse nella memoria; viceversa possono
suscitare un falso senso di colpa, mettendo in forte evidenza un peccato
passato, magari solo immaginario, e stornando l'attenzione dall'idea del
perdono già ricevuto con la confessione e la penitenza: ed ecco nascere così
scrupoli che sembrano inestirpabili. Oppure possono rievocare e far sorgere
dalla memoria, sotto forma di apparizioni fantastiche, le immagini di
persone defunte già venerate e così far risuonare nella fantasia voci
illusorie, che vengono scambiate per "messaggi dell'aldilà". Solitamente
però questi messaggi ( ed ecco un importante segno distintivo ! )
contrastano, da principio solo un po' e dopo sempre più spesso e più
apertamente, con l'insegnamento della Chiesa.
Ciò può accadere anche nel sonno naturale come pure nel sonno artificiale
detto trance: in entrambi i casi dunque fuori dal controllo della mente e
della volontà.
Altrettanto si deve dire infine, in modo ancora più particolare, del
cosiddetto "subcosciente", nel quale rientra anzitutto quello che la memoria
ritiene sì, ma senza averne chiara coscienza, e poi, (.) tutto ciò (.) che,
cacciato via dal piano della coscienza, ha trovato rifugio in un piano
inferiore, detto della subcoscienza. Qui i demoni possono lavorare
indisturbati, facendo nascere dai desideri ( rimossi: ndr ) (.) dei
complessi e facendo poi in modo che questi complessi (.) acquistino sempre
maggior risalto, fino allo stadio finale ( e non è caso raro) di una
malattia mentale grave (.)-
( Egon Von Pertsdorff, Demonologia, le forze occulte di ieri e di oggi,
traduzione di Giuseppe Magna, invito alla lettura di Massimo Introvigne,
prefazione di Pietro Cantoni, pp.111-112, Leonardo, Milano 1995 )
" La semplice tentazione è la forma più comune di cui si serve il demonio
per esercitare la sua nefasta azione sul mondo. Nessuno ne va esente (.).
Variano le forme, aumenta o diminuisce l'intensità, ma il fatto della
tentazione rimane. L'ossessione (.) si distingue per la sua violenza e
durata. L'ossessione può essere interna ed esterna. La prima si rivolge alle
potenze interiori, in modo particolare all'immaginazione, provocando
impressioni intime. La seconda tende ai sensi esterni (.). E' raro che l'
esterna si trovi sola, dal momento che il tentatore mediante i sensi intende
turbare la pace dell'anima. Tuttavia le vite dei santi ci offrono esempi in
cui ai più furiosi attacchi di ossessioni esterne si accompagnava la più
serena pace dell'anima.. (.) L'ossessione interna può prendere gli aspetti
più diversi. Alcune volte si manifesterà in forma di idea fissa sulla quale
sembrano concentrarsi tutte le energie intellettuali; altre volte in forma
di immagini e rappresentazioni tanto vive, che si impongono con la forza
delle più toccanti e assorbenti realtà; ora causa una ripugnanza quasi
insuperabile per i doveri del proprio stato, ora fa desiderare con ardore
ciò che è proibito, ecc.(.) L'ossessione può avere origine anche dalla
propensione naturale dell'ossesso che offre a Satana il punto debole per
attaccarlo. Questa ragione non vale per le ossessioni esterne, che non hanno
nulla a che vedere col temperamento di colui che le patisce; ma è importante
per le ossessioni interne, che trovano il terreno favorevole in un
temperamento melanconico e incline agli scrupoli, alle inquietudini, alla
tristezze. In ogni caso, l'ossessione, per quanto violenta, non priva mai il
soggetto della sua libertà, e con la grazia di Dio può sempre essere vinta "
( Antonio Royo Marìn, o. p., Teologia della perfezione cristiana, trad.
italiana, pp.389-394, ed. paoline, Cinisello Balsamo ( Milano ) 1987
La Vergine di Medjugorje a Mirjana:
" Era necessario che tu sapessi che Satana esiste. Egli ha il permesso da
Dio di provare la Chiesa, ma non la
distruggerà. Quando saranno realizzati i segreti affidati a voi, il potere
di Satana sarà distrutto. Ora è diventato aggressivo, distrugge i matrimoni,
mette litigio fra i sacerdoti, ossessiona le persone. Perciò proteggetevi da
lui con la preghiera, col digiuno; innanzitutto con la preghiera
comunitaria. Portate con voi i segni sacri e nelle vostre case rinnovate l'
uso dell'acqua benedetta. Satana non può nulla contro coloro che hanno fede
ferma in Dio"
( cfr Patrizia Lori, Un evento per immagini, Medjugorje, p. 28, ed.
Bertoncello, Cittadella ( Padova ) 1985 )
( Bruto Maria Bruti )
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